Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 12373 del 2005

ECLI:IT:TARLAZ:2005:12373SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, nonostante la mancata notifica della rinuncia alla controparte o la mancata resa in udienza, in quanto la dichiarazione di voler rinunciare al procedimento e chiedere la cancellazione della causa per mancanza di interesse, depositata in atti, costituisce comunque manifestazione della carenza di interesse del ricorrente alla prosecuzione del giudizio. Le spese del giudizio sono compensate tra le parti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE
DEL LAZIO
ROMA – SEZIONE PRIMA bis
N /
composto dai Magistrati:
- ELIA ORCIUOLO Presidente
- ELENA STANIZZI Consigliere Rel. Est.
- DONATELLA SCALA Consigliere
ha pronunciato la seguente
S E N T E N Z A
Sul ricorso N. 11235/2004 R.G. proposto dal Sig. Domenico NICOLETTI, rappresentato e difeso dall'Avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliato in Roma, Via Dardanelli n. 37, presso lo Studio Legale dell'Avv. ((omissis));
CONTRO
- il MINISTERO DELLA DIFESA, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato presso il cui Ufficio sito in Roma, Via dei Portoghesi n. 12 è, ope legis, domiciliato;
PER L'ANNULLAMENTO
- del verbale n. 220724 del 27 agosto 2004 del Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri, recante l'esclusione del ricorrente dal concorso per titoli, per…

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