Cassazione penale Sez. V sentenza n. 42648 del 1 dicembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:42648PEN

Massima

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Il reato di minaccia si configura quando la condotta dell'agente, anche attraverso espressioni ironiche o iperboliche, è idonea a ingenerare nel soggetto passivo un fondato timore di subire un male ingiusto, senza che sia necessario l'effettivo compimento dell'azione minacciata o la possibilità concreta di realizzarla. Pertanto, la prospettazione di un danno futuro alla carriera professionale della persona offesa, anche se non direttamente realizzabile dall'autore della minaccia, integra il reato di minaccia qualora sia idonea a creare nel destinatario un ragionevole stato di apprensione e timore. Il giudice di merito, nel valutare l'attendibilità della persona offesa, deve tenere conto non solo della sua genuinità, coerenza e spontaneità nel riferire i fatti, ma anche dell'assenza di specifici interessi personali all'esito del processo, essendo sufficiente che il suo interesse sia riferito alla vicenda che ha dato origine all'imputazione. La valutazione complessiva degli elementi di prova, anche attraverso il riscontro delle ammissioni dell'imputato, consente di ritenere provata la responsabilità per il reato di minaccia, senza che sia necessario l'effettivo compimento dell'azione minacciata o la concreta possibilità di realizzarla.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GRASSI Aldo - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - rel. Consigliere

Dott. SANDRELLI Giangiacom - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) GE. FR. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 678/2007 CORTE APPELLO SEZ.DIST. di TARANTO, del 30/04/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 21/09/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLO OLDI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Mura Antonio, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

Udito il difensore Avv. Espo…

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