Cassazione penale Sez. II sentenza n. 16618 del 22 aprile 2008

ECLI:IT:CASS:2008:16618PEN

Massima

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Il reato di associazione di tipo mafioso di cui all'art. 416-bis c.p. comporta l'applicazione automatica della misura cautelare della custodia in carcere, in virtù di una presunzione di pericolosità sociale che può essere superata solo mediante la dimostrazione di elementi concreti e specifici idonei a provare la stabile rescissione dei legami dell'indagato con l'organizzazione criminale. A tal fine, non sono sufficienti elementi generici quali il periodo di carcerazione sofferto, l'incensuratezza o l'assenza di carichi pendenti, ma è necessario allegare prove concrete della effettiva interruzione del vincolo associativo. Inoltre, ai fini della valutazione dei gravi indizi di colpevolezza rilevanti per l'applicazione della misura cautelare, le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia possono costituire prova, purché siano adeguatamente valutate sotto il profilo della credibilità soggettiva e dell'attendibilità estrinseca, attraverso il riscontro con altri elementi probatori, anche di natura indiziaria, che ne confermino in modo parziale o tendenziale il contenuto individualizzante.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO ((omissis)) - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. ZAPPIA Pietro - Consigliere

Dott. AMBROSIO Annamaria - Consigliere

Dott. MELIADO' Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MA. EN., N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 11/10/2007 TRIB. LIBERTA' di BARI;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ZAPPIA PIETRO;

sentite le conclusioni del P.G. Dott. D'ANGELO Giovanni, che ha chiesto il rigetto del ricorso;

Udito il difensore Avv. CASOTTA Giorgio, che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con ordinanza del 10.9.2007 il GIP del Tribunale di Bari disponeva l'app…

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