Cassazione penale Sez. II sentenza n. 49334 del 21 novembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:49334PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo sulla motivazione della sentenza impugnata, non può sostituire la propria valutazione dei fatti a quella compiuta dal giudice di merito, essendo preclusa la rilettura degli elementi probatori e l'adozione di nuovi parametri di ricostruzione e valutazione dei fatti, preferiti a quelli adottati dal giudice del merito. Il sindacato del giudice di legittimità sulla motivazione è, infatti, limitato alla verifica della logicità e della coerenza della motivazione stessa, senza possibilità di una nuova valutazione del compendio probatorio. Pertanto, il vizio di motivazione denunciato con il ricorso per cassazione non può essere accertato qualora la corte territoriale abbia esaminato lo stesso materiale probatorio già valutato dal giudice di primo grado e sia giunta alle medesime conclusioni, fornendo argomentazioni plausibili e coerenti. Inoltre, il giudice di legittimità non può dichiarare cause di non punibilità, come la prescrizione, qualora il ricorso per cassazione sia dichiarato inammissibile, in quanto ciò preclude la formazione di un valido rapporto di impugnazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - rel. Consigliere

Dott. ALMA ((omissis)) - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 21/01/2015 della Corte di Appello di Bologna;
visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere dr. ((omissis));
sentito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
sentito il difensore, avv. (OMISSIS) del foro di ((omissis)), che ha concluso riportandosi ai motivi di ricorso, chiedendone l…

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