Cassazione penale Sez. II sentenza n. 14272 del 13 aprile 2022

ECLI:IT:CASS:2022:14272PEN

Massima

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Il concorso nel reato di truffa non richiede necessariamente il conseguimento diretto dell'ingiusto profitto da parte di ciascun concorrente, essendo sufficiente il nesso causale tra la condotta fraudolenta e il profitto, a prescindere che questo sia stato effettivamente conseguito dal singolo compartecipe. Pertanto, il concorrente che abbia fornito un contributo causale alla realizzazione della truffa, anche se non ne abbia direttamente tratto vantaggio, risponde comunque del reato in concorso, in applicazione del principio di responsabilità per fatto proprio. Inoltre, l'omessa comparizione in udienza del querelato, regolarmente citato, integra la mancanza di ricusa della remissione di querela, determinando l'estinzione del reato, a condizione che il querelato sia stato posto a conoscenza della remissione o sia stato comunque in grado di conoscerla. Infine, la valutazione della capacità di intendere e di volere dell'imputato, anche in presenza di condizioni di fragilità psichica, rientra nel libero convincimento del giudice di merito, il quale deve dare adeguata motivazione sulla base delle risultanze processuali, senza che ciò possa essere sindacato in sede di legittimità, salvo vizi logici o manifesta illogicità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. MANTOVANO Alfredo - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - rel. Consigliere

Dott. PACILLI Giuseppe A. R. - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti nell'interesse di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
contro la sentenza della Corte di Appello di Palermo del 7.11.2019;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. CIANFROCCA Pierluigi;
letta la requisitoria del PG che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di Appello di Palermo ha confermato la sentenza del Tribunale di Trapani che aveva ri…

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