Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La decadenza di un'autorizzazione amministrativa per mancata installazione degli impianti entro il termine previsto comporta il venir meno dell'interesse del ricorrente originario all'impugnazione dei successivi provvedimenti relativi a tale autorizzazione, rendendo il ricorso improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse. Ciò in quanto l'emanazione di un atto che dichiara la decadenza dell'autorizzazione sostituisce e assorbe i precedenti provvedimenti, facendo venir meno l'interesse del ricorrente alla loro impugnazione. Il giudice amministrativo, in tali casi, deve dichiarare il ricorso improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, compensando le spese processuali. La massima si fonda sui seguenti principi e argomentazioni desumibili dalla sentenza: 1) L'autorizzazione n. 159-2846 dell'8 gennaio 2007 rilasciata dal Comune di Brindisi conteneva la prescrizione decadenziale dell'installazione degli impianti entro 120 giorni, con obbligo di comunicazione entro 30 giorni. 2) La società Publilook, titolare dell'autorizzazione, non ha mai proceduto all'installazione degli impianti, richiedendo solo una proroga, accolta dal Comune con provvedimento del 15 dicembre 2010. 3) Successivamente, l'autorizzazione è stata trasferita alla società E.A.C., che ha chiesto una modifica e trasformazione degli impianti, ottenendo nuove autorizzazioni dal Comune il 27 luglio 2011. 4) Nelle more, il Comune ha negato alla ricorrente Studiocinque l'installazione di nuovi impianti per superamento delle superfici autorizzabili, revocando infine le sue autorizzazioni. 5) Il Comune, con atto del 7 gennaio 2014, ha dichiarato la decadenza dell'autorizzazione n. 2 del 27 luglio 2011 rilasciata alla E.A.C., disponendone la rimozione degli impianti. 6) Il Tribunale, rilevando che l'autorizzazione n. 2 del 27 luglio 2011 aveva sostituito i precedenti provvedimenti, ha dichiarato il ricorso improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, in quanto la decadenza di tale ultima autorizzazione ha fatto venir meno l'interesse della ricorrente all'impugnazione dei provvedimenti precedenti. 7) Le spese processuali sono state compensate.