Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 26713 del 19 giugno 2013

ECLI:IT:CASS:2013:26713PEN

Massima

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Il custode giudiziario di beni pignorati, nell'esercizio della sua funzione pubblica, è tenuto a conservare e consegnare i beni sottoposti a pignoramento all'ufficiale incaricato della vendita giudiziaria. Il rifiuto ingiustificato di consegnare i beni pignorati integra il reato di sottrazione di cose sottoposte a pignoramento di cui all'art. 388, comma 4, c.p., indipendentemente dalla proprietà formale dei beni in capo al custode. La descrizione dell'imputazione, pur se sintetica, è sufficiente a consentire l'esercizio del diritto di difesa, senza che sia necessaria un'analitica elencazione dei beni sottratti, specie in assenza di altre procedure esecutive pendenti. Il verbale redatto dall'ufficiale incaricato della vendita giudiziaria, in quanto atto compiuto nell'esercizio di una pubblica funzione giudiziaria, riveste natura di atto pubblico fidefacente, utilizzabile nel procedimento penale per provare i fatti in esso rappresentati. L'inammissibilità del ricorso per cassazione, non consentendo la formazione di un valido rapporto di impugnazione, preclude la possibilità di rilevare d'ufficio l'estinzione del reato per prescrizione, anche se maturata in data anteriore alla pronuncia della sentenza di appello.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. IPPOLITO Frances - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffael - Consigliere

Dott. APRILE E. - rel. Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA B. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza dei 04/07/2012 della Corte di appello di Genova;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal ((omissis));

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale dott. CEDRANGOLO Oscar che ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio della sentenza per prescrizione del reato.

RITENUTO IN FATTO

1. Con la sentenza sopra indicat…

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