Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 14868 del 27 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:14868CIV

Massima

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Il termine per proporre appello avverso l'ordinanza resa in udienza e inserita a verbale nel procedimento sommario di cognizione decorre dalla data dell'udienza stessa, equivalendo la pronuncia in tale sede a "comunicazione" ai sensi degli articoli 134 e 176 c.p.c., a prescindere dalla effettiva notifica o comunicazione dell'ordinanza alle parti. Ciò in ragione della ratio legis connessa alla natura accelerata del procedimento sommario di cognizione e del tenore letterale della disposizione dell'articolo 702 quater c.p.c., che, a tal fine, fa decorrere il termine per l'appello dalla "comunicazione", equipollente alla lettura in udienza dell'ordinanza che definisce il procedimento. Pertanto, il termine per impugnare l'ordinanza pronunciata e letta in udienza decorre dalla data della stessa, anche in assenza della presenza delle parti, in quanto la lettura in udienza equivale a comunicazione dell'ordinanza ai sensi degli articoli 134 e 176 c.p.c., applicabili anche al procedimento sommario di cognizione. Ne consegue che l'appello proposto oltre il termine di trenta giorni dalla lettura in udienza dell'ordinanza è da ritenersi tardivo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENOVESE Francesco A. - Presidente

Dott. PARISE Clotilde - Consigliere

Dott. BELLE' Roberto - Consigliere

Dott. CAPRIOLI Maura - Consigliere

Dott. CARADONNA Lunella - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso n. 10373/2020 proposto da:
(OMISSIS), rappresentato e difeso dall'Avv. (OMISSIS), in virtu' di procura speciale allegata al ricorso per cassazione.
- ricorrente -
contro
Ministero dell'Interno, in persona del Ministro in carica, domiciliato ex lege in Roma, Via dei Portoghesi, 12, presso gli uffici dell'Avvocatura Generale dello Stato.
- resistente -
avverso la sentenza della Corte di appello di Venezia n. 4186/2019, pubblicata in data 3 marzo 2020;
udita la relazione dell…

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