Consiglio di Stato sentenza n. 7263 del 2018

ECLI:IT:CDS:2018:7263SENT

Massima

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La realizzazione di una grande struttura di vendita, mediante accorpamento di due medie strutture di vendita preesistenti, è soggetta al previo rilascio di un'autorizzazione commerciale espressa da parte del Comune competente, non essendo sufficiente la presentazione di una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA). Tale regime autorizzatorio è previsto dalla normativa statale in materia di commercio, in particolare dall'art. 9 del d.lgs. n. 114 del 1998, come modificato dal d.lgs. n. 59 del 2010 di attuazione della direttiva 2006/123/CE sui servizi nel mercato interno, il quale consente il mantenimento di regimi autorizzatori per l'apertura di grandi strutture di vendita, in quanto giustificati da motivi imperativi di interesse generale, quali la tutela dell'ambiente urbano, della viabilità e di altri interessi pubblici. La normativa statale di liberalizzazione delle attività economiche, pur imponendo alle Regioni l'adeguamento dei propri ordinamenti entro termini prestabiliti, non ha determinato l'abrogazione automatica delle disposizioni regionali che prevedono il regime autorizzatorio per l'apertura di grandi strutture di vendita, le quali sono rimaste in vigore in quanto compatibili con i principi di liberalizzazione affermati a livello nazionale. Pertanto, il mancato adeguamento della Regione Veneto entro il termine del 30 settembre 2012 non ha comportato la diretta applicabilità del regime di SCIA, restando applicabile il previgente regime autorizzatorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/12/2018

N. 07263/2018REG.PROV.COLL.

N. 02775/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso iscritto al numero di registro generale 2775 del 2018, proposto da:
Aspiag Service S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, viale Parioli, 180;

contro

Comune di Padova, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via Cicerone 44;

nei confronti

Regione del Veneto, in persona del legale rappresentante
pro tempore
,…

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