Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 9006 del 5 marzo 2020

ECLI:IT:CASS:2020:9006PEN

Massima

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Il gruppo di persone che si è reso protagonista di condotte violente contro le forze dell'ordine, caratterizzato da una compattezza e da modalità di azione tipiche di una formazione paramilitare, deve essere considerato responsabile del reato di resistenza a pubblico ufficiale aggravato, anche in assenza di una puntuale individuazione della condotta di ciascun singolo concorrente, in quanto la partecipazione al gruppo e il contributo causale alla realizzazione delle condotte violente possono essere desunti da una pluralità di elementi indiziari, quali l'abbigliamento idoneo al travisamento, il possesso di materiale pirotecnico e di falsi documenti di identità, l'utilizzo anomalo dei telefoni cellulari, la reazione violenta opposta al momento dell'arresto, nonché il riconoscimento visivo dei partecipanti durante la fuga. L'assoluzione di un concorrente in un separato procedimento non determina l'automatica caducazione del provvedimento di DASPO emesso nei confronti di altro imputato, in quanto tale provvedimento amministrativo non è basato sull'accertamento giudiziale dei fatti presupposti e può essere revocato o modificato solo con apposito provvedimento dell'autorità competente, a prescindere dall'esito del giudizio penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RICCIARELLI Massimo - Presidente

Dott. GIORDANO ((omissis)) - Consigliere

Dott. AMOROSO Riccard - rel. Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
3. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
4. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
5. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
6. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
7. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
8. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 27/03/2019 della Corte di Appello di Brescia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. AMOROSO Riccardo;
udito il Pubblico Mi…

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