Consiglio di Stato sentenza n. 1156 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:1156SENT

Massima

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Il rinnovo di un'autorizzazione già rilasciata per l'installazione di impianti pubblicitari costituisce una fattispecie distinta e nettamente differente dall'istanza di autorizzazione per l'installazione di nuovi impianti, con la conseguenza che il diniego di rinnovo di un'autorizzazione già rilasciata deve essere adeguatamente motivato, non potendo essere equiparato al diniego di una nuova autorizzazione. Inoltre, l'incarico conferito dall'amministrazione per la redazione di un nuovo piano generale degli impianti pubblicitari, pur essendo un atto endoprocedimentale, può assumere rilevanza lesiva per il titolare di autorizzazioni pubblicitarie già rilasciate, qualora da tale atto emerga un disfavore per il rilascio di nuove autorizzazioni o un'affermata esausta potenzialità a rilasciare ulteriori autorizzazioni. Tuttavia, in assenza di una specifica domanda volta all'ottenimento di nuove autorizzazioni, il titolare di autorizzazioni già rilasciate difetta di interesse all'impugnazione di tale atto endoprocedimentale. Infine, la prova del danno derivante dall'illegittima rimozione di impianti pubblicitari autorizzati può richiedere l'acquisizione di specifici elementi probatori, quali la documentazione fotografica attestante la corrispondenza tra gli impianti rimossi e quelli autorizzati, la cui mancata esibizione da parte dell'amministrazione può comportare una valutazione sfavorevole ai sensi dell'art. 64, comma 2, del codice del processo amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/02/2022

N. 01156/2022REG.PROV.COLL.

N. 04804/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA NON DEFINITIVA

sul ricorso avente numero di registro generale 4804 del 2013 proposto dalla Studiocinque Outdoor S.r.l. Società unipersonale (già Studiocinque Outdoor S.r.l.) in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Sergio Ciccarelli e con indicazione per le comunicazioni dell'indirizzo PEC [email protected] e del numero di fax 085 51509;

contro

il Comune di Trani, non costituito in giudizio;

per la riforma

della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Puglia n. 2112/2012, resa tra le parti e concernente impiantistica pubblicitaria.

Visti il ri…

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