Cassazione penale Sez. III sentenza n. 37867 del 28 luglio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:37867PEN

Massima

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Il provvedimento del Questore che impone il divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono competizioni sportive, unitamente all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, è legittimo e conforme alla legge n. 401 del 1989, articolo 6, comma 3, purché adeguatamente motivato in relazione alla necessità e proporzionalità della misura, nel rispetto del principio di gradualità della sanzione. La rinuncia al ricorso per cassazione comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria a favore della Cassa delle Ammende, in quanto l'articolo 616 c.p.p. non opera distinzioni tra le ipotesi di inammissibilità contemplate dall'articolo 606 c.p.p., comma 3, e quelle previste dall'articolo 591 c.p.p. Ciò in applicazione dei principi affermati dalla Corte costituzionale n. 186/2000, secondo cui la rinuncia non esclude la colpa del ricorrente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. GRAZIOSI Chiara - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS), il (OMISSIS), (OMISSIS), nato a (OMISSIS), il (OMISSIS) e (OMISSIS), nato a (OMISSIS) il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza in data 11.3.2016 del Giudice per le indagini preliminari di Vicenza;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MACRI' Ubalda;
letta la memoria scritta del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore…

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