Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 645 del 2021

ECLI:IT:TARBS:2021:645SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di revoca di un precedente atto, adottato dall'autorità competente nell'esercizio dei propri poteri discrezionali, è legittimo e non può essere annullato dal giudice amministrativo qualora sia motivato in modo adeguato e non risulti viziato da eccesso di potere, irragionevolezza o contraddittorietà. Il giudice, in tali casi, deve dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, in quanto il provvedimento impugnato è stato legittimamente adottato dall'amministrazione nell'ambito della propria sfera di competenza e discrezionalità. Le spese di lite possono essere compensate tra le parti qualora l'amministrazione aderisca all'istanza di compensazione presentata dal ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/07/2021

N. 00645/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01044/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1044 del 2016, proposto da
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Brescia, via Carini, 1;

contro

Comune di Flero, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Brescia, v.le Stazione, 37;

per l'annullamento

- dell’ordinanza del responsabile dell’Area Vigilanza n. 22…

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