Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 163 del 2018

ECLI:IT:TARPE:2018:163SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La concessione di aree demaniali marittime per attività turistico-ricreative deve avvenire nel rispetto dei principi di concorrenza, parità di trattamento, trasparenza e pubblicità, senza alcuna forma di rinnovo automatico o preferenza in favore del precedente concessionario. Tali principi, derivanti dal diritto dell'Unione Europea e recepiti nell'ordinamento nazionale, trovano applicazione anche in assenza di un interesse transfrontaliero certo della concessione, in virtù del principio di uguaglianza e del cd. effetto "spill over" dei principi comunitari. Pertanto, le norme regionali che prevedono l'affidamento diretto della concessione al precedente titolare, attribuendogli un punteggio determinante ai fini dell'aggiudicazione, devono essere interpretate in modo costituzionalmente orientato, ammettendo tale preferenza solo in mancanza di istanze concorrenti. La previsione di un punteggio che di fatto garantisce l'aggiudicazione al precedente concessionario, senza un effettivo confronto competitivo, si pone in contrasto con i suddetti principi generali e con l'articolo 117, comma 1, della Costituzione.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/05/2018

N. 00163/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00124/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 124 del 2017, proposto da:
Il Cavalluccio di Caravaggio Silvana Antonietta, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati Pietro Referza, Benigno D'Orazio, con domicilio eletto presso lo studio Paola Tiziana Di Lorito in Pescara, viale Caravaggio n. 174/1;

contro

Comune di Fossacesia, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Alessandro Di Sciascio, con domicilio eletto presso il suo studio in Pescara, piazza Unione, 33;

nei confronti

Max S.r.l. non costituito in giudizio;

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