Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 776 del 2019

ECLI:IT:TARLE:2019:776SENT

Massima

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Il titolo abilitativo edilizio e l'autorizzazione all'occupazione di suolo pubblico sono atti che afferiscono a procedimenti tra loro distinti per oggetto, finalità e competenze. Pertanto, la revoca del nulla osta all'occupazione di suolo pubblico non determina automaticamente la decadenza del titolo edilizio, essendo necessario un autonomo provvedimento di annullamento o revoca di quest'ultimo. Tuttavia, l'autorizzazione all'occupazione del suolo pubblico costituisce un presupposto indefettibile per il rilascio (o la presentazione) del titolo edilizio relativo a interventi da realizzarsi su area pubblica, sicché in mancanza di tale autorizzazione il richiedente/segnalante risulta privo del necessario titolo di legittimazione. Inoltre, la presentazione di una SCIA edilizia in sanatoria comporta il riconoscimento dell'illegittimità dell'intervento edilizio già realizzato, non potendo questo essere considerato legittimo sulla base di una precedente SCIA la cui inefficacia ed illegittimità rappresenta, ontologicamente, il presupposto per la richiesta di sanatoria. Infine, le disposizioni di un regolamento comunale sulla gestione e installazione dei dehors, che prevedano distanze minime dal passo carrabile superiori a quelle strettamente necessarie per garantire la visibilità e la sicurezza stradale, non sono in contrasto con la normativa nazionale, in quanto quest'ultima non detta una disciplina specifica in materia, sicché il Comune può legittimamente adottare una regolamentazione più dettagliata, purché rispettosa dei principi generali.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/05/2019

N. 00776/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00824/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 824 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Tagliente Carmela Antonia, in proprio e quale titolare del Bar “Movida Cafè”, sito in Palagiano alla Via per Torre San Domenico n. 40, rappresentata e difesa dagli Avvocati Isabella Loiodice, Michelangelo Pinto, Andrea Angelelli e Pasquale Procacci, con domicilio digitale come da P.E.C. da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’Avvocato Andrea Angelelli in Lecce, Piazza Mazzini, n. 56;

contro

Comune di Palagiano, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocato Giuseppe Mis…

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