Cassazione penale Sez. V sentenza n. 23775 del 31 maggio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:23775PEN

Massima

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Il dolo eventuale integra la fattispecie di diffamazione quando la condotta dell'agente, pur non essendo diretta a ledere la reputazione della persona offesa, è tale da rendere prevedibile e accettabile la possibilità che il contenuto della comunicazione possa essere conosciuto da terzi estranei, in violazione del diritto alla riservatezza. L'accertamento della responsabilità penale si fonda sull'esito di una perizia grafologica che consenta di attribuire inequivocabilmente la condotta all'imputato, nonché sulla ricostruzione dell'iter seguito dalla corrispondenza diffamatoria, anche attraverso l'utilizzo di mezzi di prova indiziari, purché logicamente e coerentemente valutati dal giudice. Il movente che spinge l'imputato a tenere la condotta diffamatoria costituisce altresì un elemento rilevante ai fini della valutazione della responsabilità. Il giudice di appello, una volta esplicitato il proprio convincimento attraverso un ragionamento logico e coerente, non è tenuto a rispondere puntualmente a tutte le osservazioni difensive, essendo sufficiente che la decisione risulti saldamente ancorata agli elementi probatori acquisiti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. FUMO Maurizio - rel. Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. LIGNOLA Ferdinando - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 31/2011 TRIB. SEZ. DIST. di GALLARATE, del 02/12/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 10/04/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. FUMO MAURIZIO;

udito il PG in persona del Sost. Proc. Gen. Dott. IZZO G., che ha chiesto rigettarsi il ricorso,

udito il difensore della PC, Avv. (OMISSIS) R., che, depositando nota spese, si riporta alle conclusioni scritte,

ud…

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