Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3842 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:3842SENT

Massima

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Il permesso di costruire, una volta rilasciato, costituisce titolo abilitativo che legittima l'esecuzione dell'opera edilizia ivi autorizzata, anche con riferimento agli elementi progettuali in esso contenuti, salvo l'esercizio dei poteri di autotutela da parte dell'amministrazione competente, nel rispetto delle garanzie procedimentali previste dalla legge. Pertanto, eventuali difformità tra l'opera realizzata e il progetto approvato, ove già contemplate e rappresentate negli elaborati tecnici allegati al permesso di costruire, non possono integrare un vizio di conformità edilizia tale da giustificare l'adozione di provvedimenti repressivi, quali l'ordine di demolizione, in assenza di un previo riesame del titolo edilizio secondo le forme e le garanzie procedimentali previste dalla normativa di settore. L'amministrazione comunale, ove ritenga sussistere profili di difformità dell'opera rispetto al progetto approvato, è tenuta a verificare puntualmente tali circostanze, anche mediante l'attivazione di poteri istruttori, e a motivare adeguatamente i provvedimenti adottati, senza poter fare mero affidamento su generiche contestazioni o su elementi probatori insufficienti. In caso di mancato assolvimento di tale onere istruttorio e motivazionale, il giudice amministrativo è tenuto ad annullare i provvedimenti repressivi adottati, in applicazione dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/07/2019

N. 03842/2019 REG.PROV.COLL.

N. 03590/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3590 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Lidl Italia S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Antonio Palma, Paolo Foppiani, Fausto Indelicato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Antonio Palma in Napoli, via G. G. Orsini 30;

contro

Comune di Giugliano in Campania, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Riccardo Marone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

con i…

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