Consiglio di Stato sentenza n. 4022 del 2005

ECLI:IT:CDS:2005:4022SENT

Massima

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Il Consiglio di Stato, nel respingere l'appello della Regione Veneto avverso la sentenza del TAR che aveva annullato la delibera regionale di modifica d'ufficio del Piano Regolatore Generale del Comune di Buttapietra, afferma il seguente principio di diritto: Nell'ambito del procedimento di formazione e approvazione del Piano Regolatore Generale, il potere di modifica d'ufficio attribuito alla Regione dall'art. 45 della legge regionale n. 61 del 1985 non può essere esercitato in modo generalizzato e indifferenziato, senza adeguata motivazione e senza contraddittorio con l'ente locale interessato. La Regione, pur avendo ampi poteri di pianificazione e programmazione urbanistica, non può imporre unilateralmente scelte di politica urbanistica comunale che appaiano irragionevoli e non supportate da specifiche disposizioni normative. Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità in materia di pianificazione urbanistica, può legittimamente prevedere agevolazioni e incentivi per le attività produttive di minori dimensioni, come le iniziative artigianali, senza che ciò contrasti con le norme regionali, salvo adeguata motivazione da parte dell'Amministrazione regionale in sede di approvazione del Piano Regolatore Generale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale
(Sezione Quarta)
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso iscritto al NRG 6767/1996, proposto dalla REGIONE VENETO, in persone del Presidente della Giunta regionale pro-tempore, rappresentata e difesa dalla Avvocatura generale dello Stato, nei cui uffici è domiciliata in Ro., ((omissis)). Po., n. 12;
contro
il COMUNE DI BUTTAPIETRA, in persona del Sindaco in carica, non costituito in giudizio;
per l'annullamento
della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto, n. 897 dell'8 giugno 1995.
Visto il ricorso in appello;
visti gli atti tutti della causa;
data per letta alla pubblica udienza del 3 maggio 2005 la relazione del consigliere ((omissis)) e udito l'Avvocato dello ((omissis)). per l'Amministrazione ricorrente;
ritenuto e considerato quanto segue:
FATTO
Con ricorso notificato il 22 luglio 1996 e …

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