Cassazione penale Sez. III sentenza n. 8368 del 2 marzo 2020

ECLI:IT:CASS:2020:8368PEN

Massima

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Il giudice per le indagini preliminari può convalidare il provvedimento del Questore che impone l'obbligo di presentazione ad un ufficio o comando di polizia in occasione dello svolgimento di manifestazioni sportive, qualora sussistano i seguenti presupposti: a) le ragioni di necessità ed urgenza che hanno indotto il Questore ad adottare il provvedimento; b) la pericolosità concreta ed attuale del soggetto, desumibile non solo dalla mera denuncia per taluno dei reati indicati nella legge, ma anche dalle condotte poste in essere e dall'emissione di precedenti misure cautelari; c) l'attribuibilità al medesimo delle condotte addebitate e la loro riconducibilità alle ipotesi previste dalla legge; d) la congruità della durata della misura, valutata anche in relazione all'estensione temporale delle condotte e alla natura organizzata degli illeciti. Inoltre, l'obbligo di presentazione può essere legittimamente imposto anche in relazione agli incontri c.d. "amichevoli" che siano stati programmati e pubblicizzati attraverso i normali strumenti di diffusione, in modo da essere previamente conoscibili dall'interessato. La motivazione del provvedimento deve esplicitare le specifiche ragioni che rendono insufficiente l'adozione della sola misura di prevenzione del divieto di accesso agli stadi, evidenziando un quid pluris di pericolosità sociale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI NICOLA Vito - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. SOCCI Angelo M. - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 19/09/2019 del GIP TRIBUNALE di TORINO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. LUCA SEMERARO;
lette le conclusioni del PG.
Il PG chiede di dichiarare inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Torino, con l'ordinanza del 19 settembre 2019, ha convalidato la prescrizione di cui alla L. n. 401 del 1989, articolo 6, commi 1 e 2, inflitta per la durata di 5, an…

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