Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1057 del 2018

ECLI:IT:TARVEN:2018:1057SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'occupazione del suolo pubblico comporta un utilizzo permanente, a fini privati, di spazi pubblici sottratti all'uso comune, sicché le funzioni che l'Amministrazione è chiamata ad esercitare in questa materia involgono l'esercizio di un'ampia ed estesa discrezionalità, non solo nella scelta delle aree da occupare, ma anche nella determinazione della dimensione, dei tempi e dei modi dell'occupazione, nonché di tutte le eventuali restrizioni e forme di contemperamento ritenute opportune dal punto di vista viabilistico, urbanistico, architettonico, paesaggistico, tenendo conto della pluralità di interessi pubblici e privati coinvolti. L'Amministrazione comunale, nel procedere a un riordino delle concessioni di suolo pubblico rilasciate nella città storica, può pertanto legittimamente adottare atti di pianificazione e programmazione dell'assetto del territorio, quali i cc.dd. "Pianini", che prevedano la riduzione o il ridimensionamento dei plateatici precedentemente concessi, anche in ampliamento, ai privati, senza che ciò integri una violazione di legge o un eccesso di potere, purché tali scelte non risultino manifestamente illogiche, contraddittorie o ingiustificate, ma siano adeguatamente giustificate dalla necessità di contemperare gli interessi della ricorrente con le istanze presentate da nuovi aspiranti all'occupazione di spazi pubblici e dalle sopravvenienze di fatto intervenute nel corso degli anni, nell'esercizio di un potere di pianificazione ampiamente discrezionale, sottratto al sindacato di legittimità salvo che non sia inficiato da errori di fatto o da abnormi illogicità.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/11/2018

N. 01057/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01439/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1439 del 2016, proposto da
Fisat di Sardi Antonio & Sas, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Paolo Mantovan, con domicilio eletto presso il suo studio in Venezia, San Polo, 1543;

contro

Comune di Venezia, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Maurizio Ballarin, Antonio Iannotta, Nicoletta Ongaro, con domicilio eletto presso lo studio Antonio Iannotta in Venezia, Avvocatura Civica - San Marco 4091;
Regione Veneto, non costituita in giudizio;
Ministero dei Beni e delle Attivita' Culturali e del Turismo,…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.