Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1406 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:1406SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire, preceduto da plurimi atti di assenso provenienti dalle autorità preposte alla tutela dei vincoli ricadenti sulla zona oggetto di intervento, genera in capo al titolare un legittimo affidamento che non può essere disconosciuto dall'amministrazione comunale in sede di annullamento d'ufficio, dovendo questa valutare la possibilità di procedere, comunque, sia pure in misura ridotta, all'ampliamento del preesistente immobile, previa presentazione di una variante al permesso di costruire. L'annullamento tout court del titolo edilizio, senza adeguata ponderazione delle legittime aspettative del privato, viola i principi di proporzionalità e ragionevolezza dell'agere amministrativo, oltre a frustrare le garanzie partecipative di cui agli artt. 7 e ss. della l. n. 241/1990. Pertanto, l'amministrazione comunale, in sede di riesercizio del potere di autotutela, è tenuta a valutare la possibilità di un annullamento parziale del permesso di costruire, eliminando solo la parte eccedente i limiti consentiti dalle norme premiali applicabili, al fine di salvaguardare il legittimo affidamento ingenerato nel privato e di assicurare il corretto bilanciamento tra l'interesse pubblico al ripristino della legalità e la tutela delle posizioni giuridiche soggettive del destinatario del provvedimento. L'inottemperanza dell'amministrazione comunale all'ordine giurisdizionale di riesercitare il potere di autotutela nel rispetto dei principi enunciati legittima l'azione di ottemperanza e la nomina di un commissario ad acta in sostituzione dell'amministrazione inadempiente.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/05/2022

N. 01406/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00496/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 496 del 2022, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero della Cultura, in persona del Ministro pro tempore, Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Salerno, domiciliataria ex lege in Salerno, corso ((omissis)), 58;
Comune di Montecorice, Regione Campania, non costituiti in giudizio;

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