Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4435 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:4435SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive ha carattere reale e prescinde dalla responsabilità del proprietario o dell'occupante dell'immobile, applicandosi anche a carico di chi non abbia commesso la violazione ma si trovi in un rapporto con la res tale da assicurare la restaurazione dell'ordine giuridico violato. L'estraneità del proprietario agli abusi edilizi commessi sul bene da un soggetto che ne abbia la piena ed esclusiva disponibilità non implica l'illegittimità dell'ordinanza di demolizione o di riduzione in pristino dello stato dei luoghi, emessa nei suoi confronti, ma solo l'inidoneità del provvedimento repressivo a costituire titolo per l'acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell'area di sedime sulla quale insiste il bene. Il provvedimento di demolizione di un immobile abusivo non deve necessariamente contenere la specificazione dell'area di sedime e quella ulteriore da acquisire al patrimonio comunale, atteso che l'acquisizione gratuita al patrimonio comunale degli immobili abusivi e della relativa area di sedime costituisce un effetto automatico della mancata ottemperanza all'ordinanza che ingiunge la demolizione, potendo procedersi all'individuazione dell'area di sedime da acquisire anche successivamente con l'ordinanza di acquisizione. Il fatto che l'area su cui insistono gli illeciti edilizi sia sottoposta a sequestro preventivo non costituisce motivo di illegittimità dell'ordine di demolizione, in quanto l'esercizio del potere repressivo di un abuso edilizio costituisce un atto dovuto privo di discrezionalità e autonomo rispetto ad altri poteri repressivi rimessi ad altre autorità, rispetto al quale la contestuale circostanza che l'abuso sia oggetto di un provvedimento di sequestro preventivo penale resta irrilevante ai fini del corretto esercizio del potere sanzionatorio dell'autorità comunale.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/07/2022

N. 04435/2022 REG.PROV.COLL.

N. 04174/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4174 del 2017, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Nola, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo Studio dell’avvocato ((omissis)), in Napoli, alla piazza Sannazaro, n. 71;

per l'annullamento

dell’ordinanza del Comune di Nola del 7 giugno 2017, n. 6, di demolizione delle opere abusivamente realizzate, così come des…

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