Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2728 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:2728SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ingiunzione di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titoli abilitativi, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è un atto vincolato, che non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico, essendo questo da ritenersi sussistente "in re ipsa" con l'obiettivo di ripristinare la legalità violata. Il decorso del tempo dalla commissione dell'abuso non priva l'Amministrazione del potere di adottare l'ordine di demolizione, configurando piuttosto specifiche conseguenze in termini di responsabilità in capo al dirigente o al funzionario responsabili dell'omissione o del ritardo nell'adozione dell'atto. 2. L'ingiunzione di demolizione deve contenere una chiara e precisa descrizione delle opere abusive, senza necessità di ulteriori obblighi motivazionali, essendo sufficiente l'enunciazione dei presupposti di fatto e di diritto che consentono l'individuazione della fattispecie di illecito e la corrispondente misura sanzionatoria prevista dalla legge. 3. Ai fini dell'applicazione della sanzione demolitoria ex art. 31 del D.P.R. 380/2001, non rileva la possibilità di sostituirla con la sanzione pecuniaria alternativa prevista dagli artt. 33 e 34 dello stesso testo normativo, essendo tale possibilità circoscritta alle sole ipotesi di ristrutturazione edilizia in assenza di permesso o in parziale difformità, e non anche ai casi di nuova costruzione realizzata in totale assenza di titolo abilitativo. 4. L'ordine di demolizione è dovuto anche per opere di modesta entità o di carattere pertinenziale, qualora le stesse integrino una fattispecie di nuova costruzione realizzata in assenza di permesso di costruire e in zona soggetta a vincolo paesaggistico, comportando un aggravio del carico urbanistico.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/04/2021

N. 02728/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01771/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1771 del 2017, proposto da
SCOGNAMIGLIO CARMINE, rappresentato e difeso dagli avvocati Vincenzo Mosca e Carolina Marciano, con domicilio eletto presso lo studio del primo in Napoli, alla via Andrea d’Isernia, n. 59, e domicilio digitale, come da p.e.c.:
[email protected] ; [email protected] ;

contro

COMUNE DI SANT’ANASTASIA, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Antonietta Colantuoni, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, alla via dei Tribunali n.181 e domicilio digitale, come da p.e.c.: [email protected]

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