Cassazione penale Sez. I sentenza n. 22439 del 22 maggio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:22439PEN

Massima

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La confisca di prevenzione può essere disposta nei confronti di soggetti indiziati della commissione di specifici reati, anche in assenza di abitualità criminosa, purché sia accertata la loro pericolosità sociale qualificata. Tuttavia, per la legittimità della confisca è necessario che il giudice individui con precisione il periodo temporale in cui si è manifestata la pericolosità sociale del proposto, al fine di verificare la correlazione tra tale periodo e l'acquisizione dei beni da sottoporre a confisca. Inoltre, il giudice deve motivare adeguatamente in ordine alla provenienza illecita dei beni, accertando in modo puntuale il nesso di derivazione tra i proventi di attività criminose e gli investimenti patrimoniali effettuati, senza limitarsi ad affermazioni apodittiche. Infine, la confisca di prevenzione non può essere disposta in modo automatico e indiscriminato, ma deve essere preceduta da una valutazione individualizzata della pericolosità sociale del soggetto e della congruità quantitativa tra i proventi illeciti e i beni da sottoporre a confisca.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONITO F. M. S. - Presidente

Dott. SANDRINI Enrico G. - Consigliere

Dott. BONI Moni - rel. Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 04/04/2018 della CORTE APPELLO di SALERNO;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott.ssa MONICA BONI;
lette le conclusioni del PG, Dott.ssa Zacco Franca, che ha chiesto dichiararsi inammissibili i ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con decreto emesso in data 4 aprile 2018 la Corte di appel…

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