Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Nei procedimenti disciplinari a carico di avvocati, in applicazione del principio del favor rei introdotto dalla legge n. 247 del 2012, art. 65, comma 5, le norme del codice deontologico forense più favorevoli all'incolpato si applicano anche ai procedimenti in corso al momento della sua entrata in vigore. Pertanto, il giudice del rinvio deve procedere a un'attenta comparazione tra la previgente e la nuova disciplina sanzionatoria, valutando concretamente quale sia il trattamento più mite per l'incolpato, considerando anche le possibilità di reiscrizione all'albo previste dalla normativa applicabile. L'individuazione della disciplina più favorevole deve essere effettuata in concreto, tenendo conto di tutte le conseguenze che potrebbero derivare dall'integrale applicazione di ciascuna delle due normative nella specifica fattispecie, senza possibilità di operare una combinazione arbitraria tra la vecchia e la nuova normativa.