Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 971 del 2013

ECLI:IT:TARMI:2013:971SENT

Massima

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Il mutamento di destinazione d'uso di un immobile da produttivo a terziario o residenziale, realizzato in violazione delle prescrizioni urbanistiche di zona, costituisce un abuso edilizio che legittima l'esercizio del potere di autotutela da parte dell'amministrazione comunale, con l'annullamento del titolo abilitativo formatosi a seguito di denuncia di inizio attività. L'accertamento di tale mutamento di destinazione d'uso può avvenire anche attraverso elementi presuntivi o indiziari, come le caratteristiche costruttive e architettoniche dell'edificio, le dichiarazioni di conformità degli impianti e i pareri di conformità rilasciati dalle autorità competenti, che qualifichino l'immobile come destinato ad uso civile o abitativo anziché produttivo. L'annullamento in autotutela del titolo edilizio è legittimo anche quando sia stato adottato a distanza di tempo dalla conclusione dei lavori, in considerazione della rilevanza dell'abuso accertato e della necessità di svolgere una complessa attività istruttoria, senza che possa rilevare un preteso affidamento del privato. L'amministrazione non è tenuta a una puntuale confutazione di ogni osservazione del privato, essendo sufficiente che la motivazione del provvedimento renda percepibili le ragioni del mancato accoglimento delle sue istanze. Il coinvolgimento nel procedimento degli attuali occupanti delle unità immobiliari non è necessario ai fini della legittimità dell'annullamento in autotutela, potendo essi intervenire nelle successive fasi del procedimento.

Sentenza completa

N. 01784/2012
REG.RIC.

N. 00971/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01784/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1784 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Ortles 54 Real Estate S.r.l., rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il primo in Milano, piazza ((omissis)), 4;

contro

Comune di Milano, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), domiciliato presso l’Avvocatura Comunale in Milano, via Andreani, 10;

per l'annullamento

con il ricorso principale:

- dell'ordinanza prot. 283950/2012 del 20.4.2012 di annullamento del titolo abilitativo formatosi a seguito di d.i.a., unitamente ad ogni…

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