Il giudice di pace è competente a conoscere di reati connessi, anche se di diversa natura, quando non ricorra l'ipotesi di connessione prevista dall'art. 6 del d.lgs. n. 274 del 2000, in quanto la connessione tra reati di competenza del giudice di pace e reati di competenza del tribunale non determina lo spostamento della competenza per materia dal giudice di pace al tribunale. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione è che la competenza per materia del giudice di pace non viene meno per effetto della connessione tra reati di sua competenza e reati di competenza del tribunale, salvo il caso in cui ricorra la specifica ipotesi di connessione prevista dalla legge, in quanto la connessione tra reati di diversa competenza non comporta automaticamente il cumulo della cognizione presso il giudice superiore. La Corte ha pertanto riconosciuto la competenza del giudice di pace a conoscere del procedimento, nonostante la presenza di reati di competenza del tribunale, in assenza della particolare ipotesi di connessione che avrebbe determinato il trasferimento della competenza.