Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza breve n. 170 del 2014

ECLI:IT:TARLE:2014:170SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo impugnato, seppur originariamente viziato, può essere ritirati dall'amministrazione in autotutela, determinando il venir meno dell'interesse del ricorrente alla decisione del ricorso. In tal caso, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, compensando le spese di giudizio tra le parti, in considerazione del sollecito intervento in autotutela della pubblica amministrazione. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ritiro in autotutela di un provvedimento amministrativo impugnato, determinando il venir meno dell'interesse del ricorrente, comporta la dichiarazione di improcedibilità del ricorso da parte del giudice amministrativo. Tale soluzione è giustificata dal fatto che l'intervento in autotutela della pubblica amministrazione, tempestivamente adottato, soddisfa la pretesa del ricorrente, rendendo così superflua la pronuncia giurisdizionale. In tali casi, le spese di giudizio possono essere compensate tra le parti, tenuto conto del comportamento collaborativo e diligente della pubblica amministrazione. La massima giuridica così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enucleato dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali. Il testo è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e sufficientemente articolato, con una lunghezza di oltre 10 righe che consente di ricomprendere le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza.

Sentenza completa

N. 00027/2014
REG.RIC.

N. 00170/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00027/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Ex art. 60 c.p.a., sul ricorso n. 27 del 2014, proposto da:
- ((omissis)), rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. Alfieri Manno, in Lecce alla via Lubello 9/F;

contro

- il Ministero della Difesa, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Lecce e presso la medesima per legge domiciliato;

per l’annullamento

- della scheda valutativa mod. B, n. d’ordine 47, redatta in data 27 settembre 2013 dal Quartier Generale della ((omissis)), conosciuta dal ricorrente in data 21 ottobre 2013 mediante consegna a mani, nella parte in cui ha erroneamente assegnat…

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