Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 1114 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:1114SENB

Massima

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La revoca di un provvedimento amministrativo impugnato determina la cessazione della materia del contendere, comportando la piena soddisfazione della pretesa eliminatoria fatta valere dal ricorrente. In tal caso, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare la cessazione della materia del contendere e a condannare l'amministrazione intimata alla rifusione delle spese di lite, in applicazione del principio di soccombenza oggettiva. Tale soluzione è coerente con la finalità del processo amministrativo di tutelare in modo effettivo la posizione giuridica del ricorrente, evitando l'inutile prosecuzione di un giudizio privo di ulteriore utilità per la parte che ha ottenuto la revoca del provvedimento impugnato.

Sentenza completa

N. 05326/2012
REG.RIC.

N. 01114/2013 REG.PROV.COLL.

N. 05326/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 5326 del 2012, proposto da:
Vodafone Omnitel N.V., in persona del legale rapp.te p.t., rappresentata e difesa dagli avv.ti Elena Mele, Veronica Vitagliano, con domicilio eletto presso Studio Legale Vecchione in Napoli, corso Umberto I, nr. 154;

contro

Ministero Per i Beni e Le Attivita' Culturali, in persona del legale rapp.te p.t.,
rappresentato e difeso per legge dall'Avvoc.ra Distrett.le dello Stato Napoli, domiciliata in Napoli, via Diaz, nr. 11;
Soprintendenza Beni Archit. e Paes. e Patrim. Stor. art. e Etno. Prov. di Ce,Bn in persona del legale rapp.te …

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