Cassazione penale Sez. V sentenza n. 29418 del 20 luglio 2007

ECLI:IT:CASS:2007:29418PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il diritto di critica, pur ampio, non può essere esercitato in modo da ledere ingiustamente la reputazione altrui. Pertanto, le dichiarazioni offensive e diffamatorie, anche se espresse nell'ambito di un dibattito pubblico, possono integrare il reato di diffamazione qualora siano prive di adeguato fondamento fattuale, eccedano manifestamente i limiti della continenza e della continua pertinenza, e siano idonee a ledere l'onore e il decoro dei soggetti offesi. In tali casi, il giudice è tenuto a valutare la sussistenza del reato, accertando la riconoscibilità dei destinatari dell'offesa, la gravità delle espressioni utilizzate e la mancanza di un effettivo interesse pubblico alla divulgazione delle informazioni. Ove tali presupposti siano integrati, il giudice deve condannare l'autore delle dichiarazioni diffamatorie al risarcimento del danno morale in favore dei soggetti lesi, in misura proporzionata alla gravità della condotta e all'entità del pregiudizio subito, senza che rilevi la mera putativa sussistenza di una causa di giustificazione. Il diritto di critica, infatti, non può essere esercitato in modo da travalicare i limiti della continenza e della pertinenza, altrimenti configurandosi come abuso del diritto, sanzionabile penalmente e civilmente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. FERRUA Giuliana - Consigliere

Dott. FEDERICO Raffaello - Consigliere

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. NAPPI Aniello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ra. Mi. nata il (OMESSO);

avverso la sentenza emessa il 15-5-06 dalla Corte di appello di Milano;

Visti gli atti, la sentenza denunciata, il ricorso e la memoria aggiunta;

Udita in pubblica udienza la relazione fatta dal consigliere Dott. Giuliana Ferrua;

Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. FAVALLI Mario, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata per inte…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.