Cassazione penale Sez. III sentenza n. 29640 del 25 luglio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:29640PEN

Massima

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Il possesso legittimo di beni archeologici è condizione necessaria per l'attivazione della procedura di verifica dell'interesse culturale ai sensi del Decreto Legislativo n. 42 del 2004. In assenza di tale legittimo possesso, i beni devono ritenersi appartenenti allo Stato fin dall'origine, senza necessità di alcuna previa dichiarazione di interesse culturale. L'accertamento dell'interesse culturale di un bene può avvenire anche in assenza di un formale provvedimento amministrativo, essendo sufficiente la desumibilità della sua natura culturale dalle caratteristiche intrinseche dell'oggetto, come attestato da organi della pubblica amministrazione o da una perizia disposta dall'autorità giudiziaria. Pertanto, qualora il possesso dei beni archeologici non risulti legittimamente acquisito, gli stessi devono essere restituiti allo Stato, senza che sia necessario attivare la procedura di verifica dell'interesse culturale prevista dal Decreto Legislativo n. 42 del 2004. Il giudice dell'esecuzione, nel valutare la legittimità del possesso dei beni, può fare riferimento agli accertamenti compiuti nel giudizio di merito, senza che sia necessario un nuovo procedimento di verifica, qualora gli elementi acquisiti siano ritenuti sufficienti a dimostrare l'appartenenza dei beni allo Stato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. FIALE Aldo - Consigliere

Dott. FRANCO Amedeo - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - rel. Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) PE. AU. , N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 1/2010 TR1B.SEZ.DIST. di ORTONA, del 25/03/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCA RAMACCI;

lette le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), il quale ha concluso per il rigetto del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

PE. Au. proponeva ricorso per cassazione avverso l'ordinanza in data 18 marzo 2010 con la quale il Tribunale di Chieti - Sezione Dist…

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