Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 2076 del 2014

ECLI:IT:TARTOS:2014:2076SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale amministrativo può essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora questa abbia manifestato espressamente di non avere più interesse a coltivare il giudizio. In tal caso, il giudice amministrativo, pur avendo accertato la sussistenza dei presupposti processuali e delle condizioni dell'azione, non può pronunciare una decisione di merito, ma deve limitarsi a dichiarare l'improcedibilità del ricorso. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse non comporta alcuna pronuncia sulle spese di giudizio, le quali possono essere compensate tra le parti in presenza di giusti motivi, come nel caso in cui il ricorrente abbia rinunciato spontaneamente alla prosecuzione del giudizio.

Sentenza completa

N. 01006/2014
REG.RIC.

N. 02076/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01006/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1006 del 2014, proposto da:
Provincia di Pisa, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultima in Firenze, Via XXIV Maggio n. 3;

contro

Regione Toscana, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis))', con domicilio eletto presso l’Avvocatura Regionale in Firenze, piazza Unità Italiana n. 1;
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Livorno;
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Firenze, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omis…

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