Cassazione penale Sez. V sentenza n. 11948 del 15 marzo 2018

ECLI:IT:CASS:2018:11948PEN

Massima

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Il delitto di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico (art. 483 c.p.) sussiste quando una specifica norma giuridica attribuisce all'atto la funzione di provare i fatti attestati dal privato al pubblico ufficiale, così collegando l'efficacia probatoria dell'atto medesimo al dovere del dichiarante di affermare il vero. Tale norma può essere individuata nel D.P.R. n. 445/2000, art. 47, che prevede la possibilità di sostituire l'atto di notorietà con una dichiarazione resa e sottoscritta dall'interessato, e nell'art. 48 dello stesso decreto, che impone alle amministrazioni di inserire nei moduli per le dichiarazioni sostitutive il richiamo alle sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci. Pertanto, la dichiarazione sostitutiva di atto notorio, in cui il privato attesta fatti a sua diretta conoscenza, come il possesso di patente di guida, è idonea a integrare gli estremi del reato di cui all'art. 483 c.p., in quanto l'ordinamento giuridico attribuisce a tale dichiarazione una funzione probatoria, onerando il dichiarante dell'obbligo di veridicità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. CATENA Rossell - rel. Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza della Corte di Appello di Palermo, emessa in data 26/10/2016;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa CATENA Rossella;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa FILIPPI Paola, che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udito per il ricorrente il difensore di fiducia, Avv.to (OMISSIS) che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.…

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