Cassazione penale Sez. I sentenza n. 4150 del 29 gennaio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:4150PEN

Massima

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Il vizio parziale di mente, pur escludendo l'aggravante della crudeltà prevista dall'art. 61, n. 4, c.p., non impedisce di riconoscere tale aggravante quando la condotta inumana e crudele non sia direttamente riconducibile alla patologia psichiatrica accertata. Ai fini della configurabilità dell'aggravante, rileva l'eccesso della condotta rispetto alla normalità causale, determinando sofferenze aggiuntive per la vittima, a prescindere dalla capacità di intendere e di volere del reo. La valutazione della sussistenza dell'aggravante deve essere effettuata sulla base di elementi oggettivi, come la reiterazione dei colpi d'arma da fuoco a distanza di tempo, l'assenza di soccorso, l'ostentazione di superiorità e il totale controllo sulla vittima, tali da dimostrare la volontà di procurarle deliberatamente dolore fisico e timore di soccombere. L'applicazione di una pena prossima al massimo edittale e il diniego delle attenuanti generiche possono essere adeguatamente motivati sulla base di indici di gravità, quali la mancata resipiscenza, il tentativo di fuga, il possesso di un'arma clandestina e l'indole violenta e sopraffattrice del reo, senza necessità di ulteriori argomentazioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesc - rel. Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 21/09/2016 della CORTE ASSISE APPELLO di TARANTO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere FRANCESCO CENTOFANTI;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale CANEVELLI PAOLO, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
Udito, per l'imputato, l'avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'acco…

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