Cassazione penale Sez. II sentenza n. 8843 del 3 marzo 2016

ECLI:IT:CASS:2016:8843PEN

Massima

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Il danneggiamento aggravato di un bene destinato a pubblico servizio, come un'autovettura della Polizia di Stato, integra un reato di particolare gravità, la cui pena può essere determinata al di sopra del minimo edittale in considerazione della reiterazione della condotta, della personalità delinquenziale dell'imputato desunta dai precedenti penali e di altri fattori di valutazione previsti dall'art. 133 c.p., anche in assenza di una specifica contestazione della recidiva. Il principio di correlazione tra accusa e sentenza non è violato quando l'imputazione, pur senza esplicita menzione, descrive comunque la circostanza aggravante del danneggiamento di un bene destinato a pubblico servizio, in quanto tale circostanza risulta oggettivamente sussistente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. PARDO Ignaz - rel. Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/06/2014 della Corte di Appello di Ancona;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere SGADARI Giuseppe;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale TOCCI Stefano, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore, avv. (OMISSIS), in sostituzione dell'avv. (OMISSIS), che ha concluso riportandosi ai mo…

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