Cassazione penale Sez. I sentenza n. 27001 del 13 luglio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:27001PEN

Massima

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Il dolo omicidiario può essere desunto dalle modalità della condotta dell'agente, quali i mezzi utilizzati, la direzione e l'intensità dei colpi, la parte del corpo attinta, le circostanze di tempo e di luogo, che dimostrino la consapevole accettazione anche della sola eventualità che dalla condotta possa derivare la morte della vittima. Pertanto, l'omicidio è da qualificarsi come volontario, e non preterintenzionale, quando la condotta dell'agente, valutata nel suo complesso, riveli l'intenzione di cagionare la morte, anche nella forma del dolo alternativo o eventuale, senza che assumano rilievo determinante elementi come l'assenza di fratture craniche o di ecchimosi sul volto della vittima, ovvero il tentativo di rianimarla, ove tali elementi non siano incompatibili con l'accertata volontà omicida. L'attenuante della provocazione non può essere riconosciuta quando la reazione dell'agente, pur scatenata da un fatto apparentemente ingiusto della vittima, si riveli sproporzionata e dettata da sentimenti diversi dallo stato d'ira, come l'odio, il rancore e la vendetta. Analogamente, l'esclusione delle circostanze attenuanti generiche, fondata sulla valutazione di elementi quali la gravità del fatto, la personalità dell'imputato e il suo comportamento processuale, è insindacabile in sede di legittimità, purché la motivazione sia logica e non contraddittoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIANI Vincenzo - Presidente

Dott. SANDRINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - rel. Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), (detto (OMISSIS)), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/12/2019 della CORTE ASSISE APPELLO di TARANTO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. LIUNI TERESA;
letta la requisitoria del Procuratore generale, Dr. ZACCO FRANCA, la quale ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' del ricorso;
lette le conclusioni del difensore della parte civile, avv. (OMISSIS) del foro di Taranto, il quale ha chiest…

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