Il rigetto della domanda di conversione del permesso di soggiorno stagionale in permesso di soggiorno per lavoro subordinato è legittimo qualora il richiedente non abbia integrato la documentazione necessaria entro il termine assegnato dall'Amministrazione, nonostante le ripetute convocazioni e notifiche, anche a mezzo di professionisti incaricati, e non risultino sussistere i requisiti di legge per il rilascio del nuovo titolo di soggiorno, in particolare in relazione all'insufficiente durata del precedente rapporto di lavoro stagionale, all'assenza di un idoneo alloggio e alla mancata presentazione del datore di lavoro per la sottoscrizione del contratto di soggiorno. La rimessione in termini per errore scusabile non può essere concessa in assenza di oggettive ragioni di incertezza su questioni di diritto o di gravi impedimenti di fatto, atteso che l'Amministrazione ha correttamente notificato gli atti, anche attraverso canali alternativi, e il richiedente avrebbe potuto avvalersi dell'assistenza di mediatori culturali per superare eventuali difficoltà linguistiche.