Il beneficio della sospensione condizionale della pena non può essere concesso più di due volte allo stesso soggetto, indipendentemente dall'entità della pena complessiva irrogata per le condanne sospese. L'estinzione del reato ai sensi dell'art. 167 c.p. non fa venir meno gli effetti penali della condanna, tra i quali rientra l'impossibilità di ottenere la reiterazione della sospensione condizionale della pena per chi ne abbia già fruito due volte. Inoltre, l'amnistia impropria applicabile a condanne a pena condizionalmente sospesa non fa venir meno gli effetti penali della condanna, tra i quali rientra l'impossibilità di ottenere la reiterazione della sospensione condizionale della pena per chi ne abbia già fruito due volte. Pertanto, il giudice non è tenuto a valutare la probabilità che l'imputato commetta nuovi reati in futuro qualora lo stesso abbia già beneficiato della sospensione condizionale della pena in due precedenti occasioni, in quanto tale circostanza è di per sé ostativa alla concessione del beneficio, a prescindere da ogni altra valutazione prognostica.