Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 335 del 2023

ECLI:IT:TARBS:2023:335SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è che l'installazione di un dehors davanti a un'attività commerciale attigua è consentita, senza necessità di acquisire il consenso del gestore dell'attività o del proprietario dell'edificio frontistante, purché il dehors sia posizionato a una distanza superiore a 2 metri dalla facciata dell'attività commerciale confinante, in modo da garantire il libero passaggio dei pedoni e la visibilità dell'attività stessa. Tale principio si fonda sull'esigenza di contemperare il legittimo interesse del titolare dell'attività di somministrazione a disporre di uno spazio esterno per l'esercizio della propria impresa con il diritto degli esercenti delle attività limitrofe a non subire pregiudizi alla visibilità e all'accessibilità dei propri locali. L'Amministrazione comunale, nel disciplinare l'occupazione di suolo pubblico con dehors, deve pertanto operare un bilanciamento tra tali interessi contrapposti, evitando di comprimere eccessivamente la libertà di iniziativa economica del titolare del dehors, nel rispetto dei principi di proporzionalità, ragionevolezza e tutela del legittimo affidamento. Ove siano rispettate le distanze minime previste dalla normativa, l'Amministrazione non può subordinare il rilascio della concessione all'ottenimento del consenso dei privati confinanti, in quanto ciò configurerebbe un'indebita limitazione della libertà di iniziativa economica e una disparità di trattamento ingiustificata.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/04/2023

N. 00335/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00606/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 606 del 2022, proposto da
Spizziculiu S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Pietro Musto, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Bergamo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Vito Gritti, Silvia Mangili, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

F.B.C. Family Business Company S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difes…

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