Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 155 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:155SENB

Massima

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La sospensione della patente di guida disposta dal Prefetto a seguito di accertata violazione delle norme sulla circolazione stradale, in particolare per guida in stato di ebbrezza, rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, in quanto sanzione accessoria di illeciti amministrativi o penali previsti dal Codice della Strada. Pertanto, l'opposizione avverso il provvedimento prefettizio di sospensione della patente deve essere proposta dinanzi all'autorità giudiziaria ordinaria, ai sensi degli artt. 22 e 23 della Legge n. 689/1981, trattandosi di rimedio generale esperibile contro i provvedimenti sanzionatori in materia di violazioni del Codice della Strada, salvo espressa previsione contraria. Anche la contestazione degli accertamenti medico-sanitari disposti per la verifica dei requisiti di idoneità alla guida rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, in quanto accessoria al provvedimento di sospensione della patente.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/01/2017

N. 00155/2017 REG.PROV.COLL.

N. 12719/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 12719 del 2016, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Appia Nuova, 442;

contro

U.T.G. - Prefettura di Roma, Ministero dell'Interno, Sezione Polizia Stradale Roma, Sottosezione Polizia Stradale Ladispoli, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero della Salute, in persona del Ministro p.t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Motorizzazione Civile Roma Sud, Regione Lazio; …

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