Cassazione penale Sez. V sentenza n. 3066 del 27 gennaio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:3066PEN

Massima

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Il fornire false generalità a un pubblico ufficiale, con l'intento di indurlo in errore, integra il reato di falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri, ai sensi dell'art. 495 c.p., anche qualora l'errore percettivo del pubblico ufficiale sia dovuto a una assonanza tra le date di nascita. La responsabilità penale dell'imputato non viene meno per il solo fatto che il pubblico ufficiale fosse già a conoscenza della sua vera identità, in quanto l'elemento soggettivo del reato è integrato dalla volontà di indurre in errore il pubblico ufficiale mediante la falsa dichiarazione. La mancata conversione della pena detentiva in quella pecuniaria, ai sensi dell'art. 53 della Legge n. 689/1981, è legittima qualora la difesa non abbia addotto elementi idonei a dimostrare la meritevolezza dell'imputato di tale beneficio, trattandosi di una richiesta generica e inammissibile. Il giudice di merito non è tenuto a fornire una risposta specifica a una richiesta che non costituisce un vero e proprio motivo di impugnazione, ma una mera sollecitazione generica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMATO Alfonso - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. PALLA Stefa - rel. Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) VI. GI. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 393/2007 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 20/01/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 22/12/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PALLA Stefano;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. MONETTI Vito che ha concluso per l'inammissibilita'.

FATTO E DIRITTO

Con sentenza in data 20.1.10 la Corte di appello di Napoli, in parziale riforma della s…

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