Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 8 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:8SENT

Massima

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La prognosi di pericolosità sociale, che giustifica l'irrogazione di una misura di prevenzione, può essere formulata sulla base di elementi indiziari tra loro concordanti, anche semplici sospetti a carico dell'interessato, ritenuti significativi della sua personalità e desunti dai suoi precedenti e dalle sue frequentazioni, purché l'Amministrazione motivi adeguatamente la concreta minaccia per la sicurezza pubblica. L'omessa comunicazione di avvio del procedimento può essere derogata per preminenti ragioni di urgenza e celerità, qualora l'Amministrazione ritenga necessario intervenire tempestivamente per prevenire il protrarsi di situazioni di pericolo. Il divieto di rientro in un determinato territorio, comprese le relative frazioni, non è eccessivamente indeterminato, in quanto la nozione di frazione è chiara e concorre a delimitare con precisione l'ambito territoriale di applicazione della misura.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/01/2024

N. 00008/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00844/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 844 del 2020, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Questura -OMISSIS-, in persona del Questore
pro tempore
, Ministero dell'Interno in persona del Ministro
pro tempore
, non costituiti in giudizio, Ufficio Territoriale del -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Venezia, piazza S. Marco, 63;

per l'annullamento:

- del provvedimento…

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