Il titolare di una concessione demaniale per l'esercizio di uno stabilimento balneare è tenuto al rispetto della clausola di stagionalità prevista nei relativi titoli edilizi e paesaggistici, con l'obbligo di provvedere allo smontaggio delle strutture stagionali entro il termine del 31 ottobre di ogni anno. Tale obbligo non può essere eluso mediante la mera presentazione di una istanza per il mantenimento annuale delle strutture, la cui valutazione da parte dell'amministrazione è limitata all'annualità successiva e non può protrarsi sine die. L'inottemperanza all'obbligo di smontaggio entro il termine stabilito legittima l'adozione di un provvedimento di ripristino dello stato dei luoghi e l'irrogazione di una sanzione amministrativa pecuniaria, indipendentemente dall'avvento del successivo periodo stagionale che consente il riposizionamento delle strutture. Il titolare della concessione demaniale non può contestare la legittimità della clausola di stagionalità ove non abbia previamente impugnato i relativi titoli edilizi e paesaggistici, essendo gli stessi divenuti definitivi. Pertanto, l'obbligo di smontaggio periodico delle strutture stagionali e le relative conseguenze sanzionatorie in caso di inottemperanza trovano applicazione anche qualora il concessionario abbia presentato, in modo tardivo o comunque non tempestivo, istanze per il mantenimento annuale delle strutture, sulle quali l'amministrazione non sia più tenuta a pronunciarsi.