Cassazione penale Sez. V sentenza n. 36864 del 6 settembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:36864PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: Il reato di diffamazione mediante comunicazione offensiva della reputazione altrui è configurabile solo se risulta provato l'effettivo invio della comunicazione ai soggetti passivi del reato. Pertanto, ove il giudice accerti la mancata prova dell'invio della comunicazione diffamatoria ad alcuni dei destinatari indicati nel capo di imputazione, non può ritenere sussistente il reato di diffamazione nei confronti di tali soggetti, neppure nell'ambito di un reato continuato. In tali ipotesi, il risarcimento del danno morale liquidato in favore delle parti civili deve essere conseguentemente rideterminato, escludendo gli importi relativi agli episodi di diffamazione non provati. Inoltre, ai fini dell'esclusione della responsabilità penale per diffamazione sulla base dell'esimente della provocazione, anche putativa, il giudice deve verificare non solo la sussistenza di un fatto ingiusto idoneo a provocare la reazione dell'imputato, ma anche il nesso di immediata consequenzialità temporale tra il fatto ingiusto e la reazione diffamatoria, non essendo sufficiente un mero aggravamento medio tempore delle conseguenze negative del fatto ingiusto originario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. LAPALORCIA Grazia - rel. Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 12/2011 TRIB.SEZ.DIST. di SCHIO, del 04/04/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 26/06/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GRAZIA LAPALORCIA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. C. Stabile, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Udito, per la parte civile, l'Avv. R. (OMISSIS) in sost. Avv. R. (OMISSIS);

Udito il difensore Av…

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