Consiglio di Stato sentenza n. 6859 del 2021

ECLI:IT:CDS:2021:6859SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca dell'autorizzazione all'attività di accensione di fuochi artificiali (c.d. "patentino di fuochino") è legittimo quando si fonda su elementi idonei a comprovare l'inaffidabilità del titolare, quali la condanna penale per il reato di -OMISSIS- ex art. 678 c.p. relativo alla detenzione senza titolo di materiali esplodenti, in quanto tale condotta, pur non inerente direttamente all'attività autorizzata, è comunque sintomatica del mancato rispetto della normativa di settore e della conseguente carenza dei requisiti di affidabilità e buona condotta richiesti per il mantenimento dell'autorizzazione. Tali elementi, unitamente ad altri episodi pregiudizievoli, anche se non direttamente connessi all'attività autorizzata, possono essere legittimamente valutati dall'Amministrazione ai fini della revoca, in quanto idonei a delineare un quadro complessivo non rassicurante in ordine all'idoneità del soggetto a svolgere in sicurezza l'attività di accensione di fuochi artificiali, attesa la peculiare delicatezza della stessa e la necessità di garantire la tutela di interessi pubblici primari, quali l'ordine pubblico e l'incolumità delle persone. La revoca può inoltre ritenersi conseguenza vincolata dell'adozione, nei confronti del titolare dell'autorizzazione, di un provvedimento di divieto di detenzione di materiali esplodenti da parte di altra Autorità Prefettizia.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/10/2021

N. 06859/2021REG.PROV.COLL.

N. 03167/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3167 del 2020, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso i cui uffici domicilia
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi n. 12;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania -OMISSIS-, resa tra le parti

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visto l'atto di…

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