Cassazione penale Sez. V sentenza n. 44413 del 22 novembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:44413PEN

Massima

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Il reato di lesioni personali, quando è contestata l'aggravante di cui all'art. 61, n. 1, c.p. (per futili motivi) e l'aggravante di cui all'art. 61, n. 11-quinquies, c.p. (alla presenza di un minore), diviene procedibile d'ufficio, indipendentemente dalla presentazione di querela da parte della persona offesa. In tali casi, il giudice non può dichiarare il non doversi procedere per sopravvenuta remissione di querela, essendo il reato perseguibile anche in assenza di istanza privata. La ratio di tale disciplina risiede nell'esigenza di tutelare maggiormente la vittima e nell'interesse pubblico a perseguire condotte particolarmente gravi e riprovevoli, che denotano una maggiore pericolosità sociale dell'autore del reato. Pertanto, il giudice è tenuto a valutare la sussistenza degli elementi costitutivi del reato e delle circostanze aggravanti contestate, senza che la remissione di querela possa impedire l'esercizio dell'azione penale da parte del pubblico ministero. Tale principio si applica in tutti i casi analoghi, a prescindere dalle specifiche circostanze del fatto concreto, al fine di assicurare un'uniforme applicazione della legge penale e di rafforzare la tutela delle vittime di violenza, soprattutto in ambito familiare e domestico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. CUOCO Michele - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE presso la Corte d'appello di Potenza;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
inoltre
(OMISSIS);
avverso la sentenza del 15 settembre 2021, del Giudice di Pace di Pisticci;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere MICHELE CUOCO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale LORI PERLA, che ha concluso per l'annullamento con rinvio della sentenza impugnat…

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