Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 15295 del 11 aprile 2008

ECLI:IT:CASS:2008:15295PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La condotta colposa che cagiona lesioni personali è punibile penalmente anche quando non vi sia stata l'intenzione diretta di provocare il danno, essendo sufficiente l'accertamento di una condotta imprudente, negligente o imperita da cui sia derivato l'evento lesivo. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza della colpa, può fare ampio riferimento alle deposizioni testimoniali per ricostruire le modalità fattuali dell'accaduto e ricondurre motivatamente l'evento lesivo all'azione aggressiva dell'imputato, pur in assenza di dolo. La determinazione della pena, nel rispetto del principio di proporzionalità, deve tenere conto delle circostanze attenuanti generiche, applicando la sanzione pecuniaria nel minimo edittale, senza possibilità di conversione in "sanzione peculiare" ove già inflitta la pena pecuniaria. L'eventuale concorso di colpa della persona offesa non rileva ai fini della configurabilità del reato di lesioni colpose, ma può eventualmente incidere sulla determinazione della pena. Il giudizio di legittimità è limitato al controllo della correttezza giuridica della motivazione adottata dal giudice di merito, senza possibilità di riesaminare il merito della ricostruzione fattuale, salvo i casi di manifesta illogicità o irragionevolezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARINI Lionello - Presidente

Dott. MARZANO Francesco - Consigliere

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Consigliere

Dott. NOVARESE Francesco - Consigliere

Dott. GALBIATI Ruggero - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) SA. FR. GI. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 29/01/2004 GIUDICE DI PACE di SALERNO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. BRUSCO ((omissis));

sentito il Procuratore Generale in persona del Dott. D'AMBROSIO Vito che ha concluso per il rigetto del ricorso.

La Corte:

OSSERVA

1) SA. FR. ha prop…

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