Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 505 del 2019

ECLI:IT:TARSA:2019:505SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La titolarità del suolo su cui insiste un manufatto abusivo costituisce un presupposto essenziale per la legittimazione all'istanza di condono edilizio, in quanto il rilascio della concessione o autorizzazione in sanatoria è subordinato anche alla disponibilità dell'ente proprietario a concedere onerosamente l'uso del suolo. Pertanto, in presenza di un'azione giudiziaria per l'accertamento dell'usucapione del terreno da parte del soggetto richiedente il condono, l'amministrazione comunale non può esimersi dall'effettuare adeguati approfondimenti istruttori al riguardo, non potendo limitarsi a ritenere irrilevante l'esito di tale giudizio solo perché proposto successivamente alla presentazione della domanda di condono. Inoltre, l'amministrazione deve motivare in modo puntuale e analitico le ragioni di ritenuta incompatibilità paesaggistica dell'opera abusiva, senza arrestarsi a mere enunciazioni generiche, soprattutto quando il rilascio di precedenti autorizzazioni paesaggistiche da parte delle autorità competenti abbia avuto esito favorevole. Infine, l'omessa integrazione documentale richiesta all'interessato non può costituire di per sé motivo ostativo al rilascio del condono, ove tale documentazione risulti comunque reperibile agli atti o non indispensabile ai fini della valutazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/04/2019

N. 00505/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01772/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1772 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)), in Salerno, via Gelsi Rossi, n. 75;

contro

Comune di ((omissis)), in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

del provvedimento prot. n. 9171 del 28 settembre 2017, recante diniego di condono …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.