Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 299 del 2015

ECLI:IT:TARVEN:2015:299SENB

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire è subordinato all'effettivo inizio dei lavori entro il termine previsto, il cui accertamento deve essere valutato con riferimento all'entità e alle dimensioni dell'intervento edilizio autorizzato, al fine di evitare che il termine per l'avvio dell'edificazione possa essere eluso con lavori fittizi e simbolici, non oggettivamente significativi di un serio intendimento di procedere alla costruzione. Pertanto, il semplice sbancamento del terreno e la predisposizione di strumenti e materiali da costruzione non sono sufficienti a integrare l'effettivo inizio dei lavori, essendo necessaria l'esecuzione almeno dello scavo e del riempimento in conglomerato cementizio delle fondazioni perimetrali fino alla quota del piano di campagna, oppure quantomeno l'effettuazione di uno sbancamento qualora sia riferibile ad un'area di vaste dimensioni. La decadenza dal permesso di costruire per mancato inizio dei lavori entro il termine previsto comporta l'impossibilità di procedere con una variante al medesimo permesso, in quanto rimane priva di oggetto. Il regolamento edilizio comunale può predeterminare in modo rigido e puntuale le categorie di opere che costituiscono l'effettivo inizio dei lavori, ma tale criterio non è l'unico elemento da valutare, essendo necessaria anche una valutazione in concreto dell'entità e delle dimensioni dell'intervento edilizio autorizzato.

Sentenza completa

N. 00037/2015
REG.RIC.

N. 00299/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00037/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 37 del 2015, proposto da:
((omissis)) e Figli Srl, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del secondo in Venezia - Mestre, Calle del Sale, 33;

contro

Comune di Schio, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso per legge dall'((omissis)), domiciliata in Venezia, S. Marco, 4091;

per l'annullamento

del provvedimento del Dirigente del settore 4 - Unità di progetto edilizia Privata del Comune di Schio del 3/10/2014 con cui è stata dichiarata la decadenza del permesso di costruire …

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