Cassazione penale Sez. V sentenza n. 10314 del 8 marzo 2019

ECLI:IT:CASS:2019:10314PEN

Massima

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La falsificazione di una patente di guida rilasciata da uno Stato estero può costituire reato ai sensi degli articoli 477 e 482 del codice penale, qualora sussistano le condizioni di validità di tale documento previste dagli articoli 135 e 136 del codice della strada ai fini della conduzione di un veicolo anche in Italia. Il controllo giudiziale deve limitarsi alla verifica della residenza dello straniero in Italia da non oltre un anno, senza estendersi alle ulteriori condizioni richieste dal codice della strada, come la titolarità del permesso internazionale di guida o la traduzione ufficiale in lingua italiana della patente, in quanto tali requisiti non attengono alla validità ed efficacia del documento. La grossolanità del falso non può essere affermata qualora sia necessario ricorrere a un accertamento tecnico per verificare l'autenticità del documento. La mancata concessione della sospensione condizionale della pena e l'omessa sostituzione della pena, se non adeguatamente motivate, rendono inammissibili i relativi motivi di ricorso per cassazione, in quanto già originariamente viziati da inammissibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. MORELLI Francesca - Consigliere

Dott. SCARLINI Enrico V - rel. Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 31/03/2016 della CORTE APPELLO di ANCONA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ENRICO VITTORIO STANISLAO SCARLINI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. BIRRITTERI LUIGI che ha concluso chiedendo l'inammissibilita'.
NESSUNO E' PRESENTE.
RITENUTO IN FATTO
1 - Con sentenza del 31 marzo 2016, la Corte di appello di Ancona, per…

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